Corporate eLearning nel 2025: trends e opportunità per il 2025

Nel 2025 l’instructional design sta vivendo una trasformazione profonda, guidata dall’innovazione tecnologica e da un approccio sempre più centrato sullo studente. 

Piattaforme come Who Teach, che integrano intelligenza artificiale, strumenti collaborativi e piena accessibilità, rappresentano la nuova frontiera della formazione: ambienti intelligenti in grado di adattarsi alle esigenze di ogni utente. 

Dalle esperienze immersive alla personalizzazione avanzata, noi team di Who Teach, piattaforma di digital learning integrata, ti mostreremo i principali trend che stanno ridefinendo il modo in cui progettiamo l’apprendimento digitale. Se vuoi scoprire di più su di noi e sul come trattiamo quotidianamente questi argomenti, sul nostro sito troverai molte informazioni.

1. LXP: l’evoluzione intelligente dell’apprendimento aziendale

Nel mondo del corporate learning, le Learning Experience Platforms stanno scalzando i classici LMS, ovvero piattaforme digitali che erogano e gestiscono corsi online per enti terzi, grazie a un approccio radicalmente diverso: non più semplice erogazione di contenuti, ma creazione di esperienze di apprendimento personalizzate, dinamiche e coinvolgenti.

Cosa rende le LXP un trend dominante nel 2025?

Le Learning Experience Platforms rientrano nei trend 2025 grazie alla personalizzazione avanzata tramite Intelligenza Artificiale.
Le LXP usano algoritmi intelligenti per consigliare contenuti rilevanti, basandosi su: ruolo professionale, competenze pregresse, obiettivi di carriera, attività precedenti sulla piattaforma

Il risultato? Ogni utente vive un percorso formativo unico e pertinente, sentendosi al centro dell’esperienza.

Le aziende che adottano una LXP registrano:

  • aumento dell’engagement nella formazione (+30%)
  • miglioramento della performance nei ruoli chiave
  • tempi di onboarding più rapidi
  • maggiore retention dei talenti, grazie a piani di crescita personalizzati

Se vuoi rimanere aggiornato con trend:

  • Scegli una LXP che supporti l’AI e l’integrazione con i tuoi tool di lavoro
  • Crea una content strategy interna che valorizzi anche la produzione “dal basso”
  • Progetta percorsi formativi agili, aggiornabili e interattivi

2. Mobile Learning 

Nel 2025, il mobile learning è diventato una componente imprescindibile per qualsiasi strategia di formazione aziendale. Ora che il lavoro è sempre più ibrido, dinamico e distribuito, la possibilità di apprendere ovunque e in qualsiasi momento rappresenta un vantaggio competitivo concreto.

Crea contenuti modulari e ottimizzati per i dispositivi mobili a cui gli utenti possono accedere in brevi raffiche, con elementi visivi e monitoraggio dei progressi.

Risponde alle abitudini digitali moderne

Il Mobile Learning rappresenta un’innovazione per i lavoratori di oggi che sono anche utenti digitali “always-on”: consultano contenuti dallo smartphone in treno, in pausa, prima di una riunione. Offrire percorsi formativi mobile-friendly significa inserire l’apprendimento nel flusso naturale della giornata.

Vantaggi concreti per le aziende

  • le aziende che investono nel mobile learning registrano un +43% nel completamento dei corsi
  • l’onboarding si riduce in media del 30%
  • l’engagement formativo cresce fino al 50%, soprattutto tra i lavoratori under 35

Per integrare il mobile learning nel tuo corso corporate non ti basterà che: 

  • costruire una libreria di contenuti che risponda a domande reali, in vari formati (video, test, articoli);
  • usare strumenti di tracciamento per capire cosa funziona e dove migliorare  
  • coinvolgere clienti soddisfatti nella co-creazione di contenuti (es. casi d’uso o tutorial)

3. Gamification e Apprendimento Immersivo

Gamification significa applicare elementi di game design (punti, badge, classifiche, sfide..) alle attività di apprendimento. L’obiettivo è rendere la formazione più coinvolgente e divertente, migliorando così la partecipazione, la motivazione e la fidelizzazione. 

Nel 2025 la gamification in L&D andrà oltre i semplici badge: le aziende stanno sviluppando sofisticati giochi di apprendimento e simulazioni. 

Anche le tecnologie AR/VR vengono gamificate per creare esperienze di apprendimento immersive. L’aspetto competitivo viene utilizzato con attenzione per incoraggiare comportamenti positivi senza demotivare gli altri: spesso l’enfasi è sul progresso personale (livelli, traguardi) tanto quanto sulla competizione.

Perché è perfetto per i corsi online?                                                                                 

Combatte la noia! L’83% degli studenti afferma che la gamification li mantiene motivati, soprattutto nei corsi online di autoapprendimento dove le distrazioni sono ovunque.

E’ un’ancora di salvezza contro le distrazioni, la solitudine e il burnout.

Prima di passare al prossimo punto, ti ricordiamo che abbiamo scritto un altro articolo sull’instructional learning, in cui ti spieghiamo passo passo come costruire un corso efficace.

4. Compliance training

La formazione compliance non è più solo una formalità, nel 2025 le aziende adottano approcci più coinvolgenti, utilizzando simulazioni e microlearning per rendere la formazione più efficace e meno noiosa

Il supporto dell’intelligenza artificiale e nuove metodologie didattiche rendono il compliance training più efficace, misurabile e umano.

Perché è un trend chiave nel 2025?

Le aziende operano in ambienti regolamentati sempre più complessi. Le violazioni non sono solo costose (multe, cause legali), ma danneggiano anche la reputazione. Per questo la formazione compliance:

  • diventa più frequente (non solo una volta all’anno)
  • viene aggiornata in tempo reale in base alle normative
  • è tracciata in modo dettagliato 

Il compliance training 2025 non è solo “norme e leggi”: è uno strumento per diffondere valori condivisi, prevenire comportamenti tossici e costruire un ambiente di lavoro equo e inclusivo. Il 71% dei leader HR afferma che la formazione su etica e inclusione è diventata una priorità strategica.

Che fare quindi?

  • Scegli piattaforme che offrano simulazioni real-life e percorsi adattivi
  • Rendi la formazione compliance continua, integrandola nel lavoro quotidiano
  • Coinvolgi i team HR e legali per aggiornare costantemente i contenuti

5. AI-Powered Learning

Apprendimento basato sull’intelligenza artificiale: il tuo insegnante personale in un mondo digitale.

Immagina un tutor intelligente che sa esattamente come impari, in cosa sei bravo, dove fai fatica e anche quando ti annoi. L’intelligenza artificiale lo fa analizzando le tue abitudini di apprendimento, come la velocità con cui progredisci, quali argomenti eviti e quale formato (video, quiz, ecc.) preferisci. Quindi crea un percorso di apprendimento su misura solo per te.

Funziona davvero?

  • Il 71% delle aziende ora utilizza l’intelligenza artificiale nella formazione perché è come avere un coach personale per ogni dipendente, anche con 10.000+ studenti.
  • Gli studenti che utilizzano tutor di intelligenza artificiale migliorano i punteggi dei test del 30% rispetto ai metodi tradizionali.

In generale, l’EdTech sta diventando molto importante, come abbiamo raccontato in un altro articolo.

6. Customer Education

Nel 2025, la formazione non è più solo un investimento interno. Sempre più aziende stanno scoprendo il valore strategico della customer education: programmi di apprendimento strutturati pensati per aiutare i clienti a usare meglio i prodotti, aumentare la soddisfazione e ridurre i costi di supporto.

Perché rappresenta un’innovazione?

I clienti vogliono autonomia e conoscenza: prima di contattare l’assistenza, un cliente vuole capire da sé come risolvere un problema o sfruttare meglio un prodotto. 

Il 96% delle aziende con programmi di customer education ha ottenuto un ROI ( retun on investment) positivo; +38% nell’adozione del prodotto e -16% nelle richieste di supporto.

7. Accessibilità

Tra le innovazioni 2025 non può mancare una novità normativa che impatta direttamente il mondo dell’E-Learning aziendale: l’European Accessibility Act, che entrerà in vigore il 28 giugno 2025.

Cos’è l’EAA e cosa prevede?

L’EAA è una direttiva europea che ha l’obiettivo di eliminare le barriere digitali per le persone con disabilità, garantendo loro l’accesso equo a prodotti e servizi digitali, inclusi i contenuti formativi. 

Nel 2025, l’accessibilità non è più solo una questione di conformità: è un driver di qualità e di inclusione aziendale. Le organizzazioni che investono in formazione accessibile:

  • raggiungono una platea più ampia
  • promuovono una cultura aziendale più equa e responsabile
  • evitano sanzioni, ma soprattutto rafforzano la brand reputation

Inoltre, progettare con criteri di accessibilità spesso migliora l’esperienza di tutti gli utenti, non solo di quelli con disabilità (pensiamo ai sottotitoli utili anche per chi segue corsi in ambienti rumorosi o in lingua non madre).

In pratica: cosa fare?

  • Adotta piattaforme e strumenti WCAG compliant (Web Content Accessibility Guidelines)
  • Forma il tuo team L&D sulle best practice per la progettazione inclusiva
  • Rivedi i contenuti formativi esistenti alla luce dell’EAA
  • Considera l’accessibilità non come vincolo, ma come opportunità di innovazione e responsabilità sociale

Conclusione: progettare il futuro dell’E- Learning con WhoTeach

Nel 2025 l’instructional design non è più solo una questione di contenuti: è un ecosistema fluido, intelligente e inclusivo. La sfida non è tanto cosa insegnare, ma come renderlo accessibile, coinvolgente e personalizzato per ogni utente. 

Dai percorsi adattivi supportati dall’AI, al mobile learning, fino alla realtà aumentata e alle community collaborative, la formazione digitale sta diventando sempre più simile al modo in cui impariamo nella vita reale: in movimento, in relazione, con il supporto della tecnologia.

E in questo scenario, WhoTeach è la piattaforma che trasforma questi trend in soluzioni concrete per aziende, enti di formazione e pubbliche amministrazioni. Il futuro dell’ E-Learning non è solo una visione: è un progetto attivo, personalizzabile e già pronto per rispondere alle esigenze del 2025. Perché il vero cambiamento non parte dalla tecnologia, ma da come scegliamo di usarla per far crescere le persone.

Se ti interessa trovare soluzioni concrete in questo contesto, non ti serve altro che contattarci.

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